Il progetto dell’autostazione di via Equilio, avrebbe dovuto essere supportato da un parcheggio a raso che avrebbe dovuto essere realizzato in corrispondenza della stessa. Questo intervento, avrebbe dovuto rientrare in un più ampio sistema di razionalizzazione e sviluppo dei mezzi di trasporto pubblico. Nella stesura e successiva realizzazione del Piano del Traffico, l’Assessorato ai Lavori Pubblici, avrebbe dovuto comprendere che le aree adiacenti alla Stazione Bus presentavano alcune criticità dovute alla carenza di parcheggi . I 20 posti auto messi lungo via Equilio, a disposizione degli utenti dell’ Autostazione, in determinati orari e periodi, specie durante il fine settimana dei mesi estivi, sottolineavano già una insufficiente capienza di parcheggio: la contemporanea presenza di auto di residenti e pendolari necessitava inoltre di un numero di parcheggi superiore all’esistente. E’ perciò lecito chiedersi se la creazione di un marciapiede al posto dei 20 posti auto, con relativa individuazione del parcheggio in zona Picchi, soddisfi a giustificati criteri di programmazione. Va da se che manca , nonostante venga realizzata in quest’area un ‘altra pista ciclabile, una rastrelliera per biciclette messo a disposizione per chi dovesse recarsi in centro: un opportunità per lasciare l'auto in parcheggio in prossimità dell’autostazione. Inoltre la carreggiata viene divisa in due corsie da uno spartitraffico, ognuna per senso di marcia, non sembra soddisfare ai criteri di sicurezza spesso citati.
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